Istituto:
IMAA
Sede:
Tito Scalo
Responsabili:
Luigi Capozzoli, Valeria Giampaolo
Strumentazione: Georadar (2D-3D), magnetometro, elettromagnetometro, sistemi per la misura della resitività elettrica del sottosuolo 2D e 3D, tromino, sismometri broadband
Tipologia di analisi disponibile: Il laboratorio di geofisica applicata del CNR IMAA opera dal 1991 e si propone di implementare soluzioni geofisiche avanzate non invasive in campo geologico, archeologico, sismologico, agricolo, ingegneristico, ambientale e nella tutela del patrimonio architettonico, artistico e monumentale.
Le indagini geofisiche possono essere utilizzate per l’individuazione e ricostruzione di oggetti e strutture sepolte nel sottosuolo e le ricostruzioni paleo-ambientali e stratigrafiche sub-superficiali in ambiente costiero, lacustre, fluviale e glaciale.
Le tecniche di indagine geofisica hanno un potenziale riconosciuto in letteratura scientifica per la ricostruzione geometrica e geofisica di paleo-ambienti (Buynevich et al., 2007; De Smedt, 2013; Schneidhofer et al. 2017).
Ad oggi, il Gruppo Geofisico del CNR IMAA ha maturato esperienza soprattutto in ambito geo-archeologico, paleosismologico e paleoambientale (e.g., Galli et al., 2008a,b; Capozzoli et al., 2020; Tropeano et al., 2013). Il Laboratorio Geofisico del CNR IMAA è all’avanguardia nella strumentazione e ha una lunga esperienza sull’utilizzo dei metodi geofisici in ambiente costiero (Progetto Hyfrew, 2017-2019, https://hyfrew.wordpress.com/), lacustre (Giampaolo et al., 2016, fig. 5), fluviale (Maillet et al., 2005), glaciale (progetto ERTAFROST, 2015-2020, https://www.researchinsvalbard.no/project/7811) e per studi a carattere geologico, geomorfologico, e idrogeologico (Perrone et al., 2014) con la partecipazione a progetti nazionali e internazionali.